Pompe di calore

Pompe di calore
TEMPLARI - pompe di calore ad alte prestazioni

Dopo anni d'impiego di varie tipologie e marche di pompe di calore per il riscaldamento abbiamo selezionato una gamma adatta a garantire energia termica anche a basse temperature esterne e soprattutto assistenza post vendita.


Inizialmente Templari ma a causa dei numerosi problemi di gestione dell'assistenza post vendita in garanzia (soprattutto in provincia di Cuneo) abbiamo interrotto la commercializzazione. 


NIBE, importante costruttore nord europeo offre prodotti ben studiati, di ottima fattura costruttiva, facile gestione e con ottime prestazioni energetiche. L'ampia gamma di pompe di calore monoblocco o split permettono una perfetta risposta a tutte le necessità domestiche. €€€ 

I VANTAGGI DELLE POMPE DI CALORE

La pompa di calore è una macchina che "produce" energia termica sfruttando sorgenti esterne (trasferisce calore dall'aria, acqua o suolo) con lo stesso meccanismo del frigorifero; l’energia può essere utilizzata per riscaldare, raffrescare e per produrre acqua calda. 


Dal punto di vista energetico, la tecnologia della pompa di calore è conveniente perché da 1 kWh di energia elettrica si producono fino a 4 KWh di energia termica quindi un COP 4 (Coefficiente di Prestazione); l’energia che si ottiene è dunque superiore a quella che si impiega in quanto la gran parte viene assorbita dall'ambiente esterno (aria o acqua di un pozzo) ma le basse temperature invernali (sotto i -5 / -10°C) ed il tipo di installazione implicano una serie di aspetti che richiedono una valutazione caso per caso.


Nel caso di installazioni di pompe di calore ibride, la potenza della parte elettrica è normalmente bassa, sui 8-10kW quindi l'intervento dell'unità a metano/GPL sarà frequente per l'integrazione del riscaldamento nei mesi più freddi. Sono prodotti meno ecologici ma efficaci perchè in caso di insufficienza della pompa di calore il metano/GPL interviene e riscalda.


La pompa di calore non avendo una fiamma trasferisce il calore all'ambiente di casa lentamente quindi, a differenza della caldaia, dovrà restare in funzione per molte ore al giorno mai con sistemi acceso/spento; sono idonee per edifici che abbiano un'inerzia termica discreta ossia coibentati (almeno serramenti isolati con doppi vetri e soletta coibentata con minimo 10cm di isolante). L'unità esterna, per scambiare correttamente il calore, non deve mai essere a nord o con poca circolazione d'aria intorno allo scambiatore.


Una casa fredda e non riscaldata, in inverno, richiede dai 7 ai 10 giorni affinchè sia sufficientemente calda da essere abitata; si sconsigliano interventi sostitutivi tra il 15 dicembre ed il 15 febbraio.


Se si ama vivere a 23°C anche d'inverso e non si possiede una casa coibentata ed il riscaldamento a pavimento allora si dovrà abbinare la pompa di calore ad una caldaia, stufetta a legna o pellet.  

SISTEMI DI RISCALDAMENTO A CONFRONTO

Le pompe di calore più comuni e facili da installare sono quelle che scambiano calore con l'aria esterna; sono idonee a climi mediterranei e continentali ma, per aree con temperature minime inferiori ai -5°C o per edifici scarsamente isolati devono essere abbinate a sistemi di riscaldamento a combustione (esempio una stufa a pellet).


La resa di una pompa di calore è nettamente superiore a qualsiasi altro sistema tradizionale ed ha il vantaggio che non sporca, non richiede una canna fumaria, non richiede dei locali tecnici specifici, non richiede il controllo annuale quindi non ha costi aggiuntivi. La vita media di una pompa di calore supera abbondantemente i 10 anni; la manutenzione si limita alla pulizia dei radiatori di scambio e ad una verifica dei gas di scambio (almeno una volta ogni 5 anni).

ESEMPIO DI IMPIANTO CON POMPA DI CALORE

La pompa di calore può essere composta da un'unità esterna o avere anche una interna, nel primo caso si parla di "monoblocco", nel secondo "split".


Lo schema evidenzia una monoblocco che scambia il calore con un boiler di accumulo, da quì riparte l'impianto tradizionale dell'abitazione quindi le tubazioni dell'acqua calda sanitaria e quelle del riscaldamento a pavimento, a termoconvettori o a termosifoni. In base al tipo di impianto di riscaldamento ed alla distribuzione di acqua calda sanitaria si va a scegliere la tipologia idonea di macchinario e l'eventuale boiler.

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